Vittoria prestigiosa per la neopromossa a 10 giorni dal fischio d'inizio
SS. MATELICA: Marsili; Adili; Sparvoli; Lazzoni; Rossi; Galuppa; Vitali; Carbone; Fede; Ruggeri; Piciotti;
A disposizione: Sulejmani; Ismail; Erasti; Dolce; Zaccagnini; Pascucci; Magnatti; Zuccaro; Orlando; Silvi; Carucci. All.re Palombi
TOLENTINO: Cantarini Loris; Pistelli Diego; Amarildo; Jommi; Fermani; Ortolani; Santoni F.; Martellucci; Melchiorri; Jacoponi; Cantarini Luca. All.re Mobili
A Disposizione: Lori; Santoni R.; Frittella D.; Ruggeri; Ciccioli; Paparoni; Quercia; Karuli; Rullo; Capparuccia; Bernabei; Aquilanti; Monteneri; Losedo; Mazzoni.
Arbitro Spadini, di Fabriano
Reti: '18 p.t. Fede; '30 s.t. Zuccaro (rigore)
MATELICA: Era l'amichevole che tutti aspettavano, per tanti motivi. Perché si giocava in casa, perché siamo ad un passo dall'inizio del campionato, perché l'avversaria, Tolentino, è una squadra notevolmente rafforzatasi ed è...”discretamente” favorita per la vittoria finale, in una categoria superiore, l'Eccellenza; perché il precampionato finora ha mostrato più luci che ombre. E infatti il pubblico ritrovatosi a sostenere la squadra è stato numeroso, e curioso.
Mister Palombi tiene a riposo Dolce e Silvi, e parte con il giovane Piciotti a tener compagnia in attacco a Ruggeri e Fede.
L'inizio vede Matelica affacciarsi dalle parti di Cantarini (il portierone tolentinate “fresco di serie D) soprattutto con veloci ripartenze. Per avere una corretta valutazione di questi incontri sapere la data d'inizio della preparazione ha la sua importanza e Tolentino ha cominciato prima dei matelicesi. Ne ha di più e si vede, sulle prime. Ma ben presto l'incontro cambia volto. I ragazzi di Palombi svolgono sempre più puntualmente il programma della gara, chiudere gli spazi e impedire a Iacoponi e compagni di giocare. Ci riesce, mettendo in campo voglia, determinazione e tanta personalità.
Il primo brivido, al '13, lo corre la retroguardia matelicese. Santoni tira praticamente a porta vuota. La palla viaggia velocemente verso il gol, ma appare miracolosamente Adili, che sventa di testa, smorzando sul nascere la festa avversaria.
Cinque minuti dopo la scena si sposta sulla metà campo di Tolentino ma la S.S. Non perdonerà: Piciotti spara, la palla viene ribattuta e capita dalle parti del bomber Fede, che l' aspettava sul bordo sinistro dell'area di rigore. Fede scarica il destro che punisce Cantarini, insaccandosi in rete sull'angolo destro! 1 a 0 per I locali, e non certo inaspettata, visto il controllo che la squadra di Palombi riesce ad imporre sull'incontro, mentre Tolentino gestisce, ma non costruisce.
Gli avversari provano comunque a reagire: al '17 un angolo, al '19 un gran tiro dalla distanza, controllato da Marsili, al '23 Iacoponi, su punizione da fuori area, manda di un soffio sopra la traversa. Dopo questa fiammata però, è di nuovo Fede, che riesce due volte a guardare negli occhi il portiere Cantarini; nella prima viene però anticipato un attimo prima del tiro; nella seconda è il portiere a mostrare le sue qualità, allungandosi quel tanto che è bastato per evitare il raddoppio.
Nella ripresa, come è ovvio in queste amichevoli, le due squadre vengono quasi completamente rivoluzionate dai due tecnici. La benzina è di meno e si vede. La musica, tuttavia, non cambia di molto. Anzi. Dopo 6 minuti Dolce mostra a tutti di essere entrato in campo: tiro forte, trattenuto da Lori (che ha preso il posto di Cantarini). Poco dopo lo stesso viene atterrato a 1 metro dall'area di rigore. La conseguente punizione viene usata da Silvi per scagliare la palla sul palo alla destra del portiere Lori. Al '30 della ripresa lo stesso Silvi, viene lanciato verso la porta, tallonato dal suo arcigno “custode”. Entra in area, riesce a metterlo a sedere ma viene lui stesso tirato giù: è rigore. Di batterlo si incarica Zuccaro, che trasforma senza grossi patemi per gli spettatori, è un insperato ma meritato 2-0.
Negli ultimi minuti la stanchezza altera un po' gli animi e abbassa le prestazioni, ma tutta la partita rimane sostanzialmente corretta, anche se non regalerà più grosse emozioni.
Finisce così dunque, 2-0 per la SS Matelica, per la gioia del mister Palombi, che ci dice: “Da rilevare soprattutto l'impegno, al 100%, dei ragazzi”. “Qualcuno, in particolare, sugli scudi?”. “No, tutti meritano l'elogio. Sono riusciti a fare quel che avevo chiesto loro, giocando con la necessaria personalità e riuscendo a non far giocare una squadra che, si vedeva, ne aveva un po' più di noi”.
La marcia di avvicinamento al 3 settembre (alle 16, a Castelfidardo, il fischio d'inizio dell'avventura della neopromossa, su uno dei campi giudicati tra quelli potenzialmente inviolabili di questa stagione), prosegue al meglio dunque? “Sì, I tre acquisti fatti durante l'estate, uno per ogni reparto, sono stati fondamentali per aumentare la sicurezza dei nostri e per far crescere I nostri giovanissimi”.
Prossimo appuntamento, l'ultimo prima del campionato, sarà mercoledì 31 agosto, a San Severino. Poi si comincia a fare sul serio.